Utilizzo del meta tag description | SEO linee guida (Parte 4)
Il meta tag description altro non è che un breve riassunto del contenuto della pagina di riferimento ed è quella porzione di testo che i motori di ricerca possono visualizzare nei loro risultati.
A differenza del titolo che deve essere composto di poche parole o di una frase, la descrizione può contenere fino a 134 caratteri che ci consentono di occupare tutto lo spazio massimo necessario senza che vengano aggiunti i puntini di sospensione, come spesso accade quando una descrizione è molto lunga, oppure quando il motore di ricerca mette insieme più parole chiave che trova all’interno della pagina che visualizza come risultato.
Molto spesso accade che i motori di ricerca preferiscano “pescare” le parole chiave direttamente dal contenuto delle pagine anziché utilizzare la descrizione che abbiamo inserito, questo può accadere perché le parole chiave che sono state digitate dagli utenti non corrispondono esattamente alla descrizione che abbiamo fornito, ma bensì ad alcune parole specifiche che si trovano proprio all’interno della pagina, quindi i motori di ricerca prendono queste parole e le restituiscono come risultato.
Naturalmente questo non è affatto un errore, anche perché con la descrizione noi cerchiamo di aiutare sia gli utenti che i motori di ricerca nel poter dare un risultato più pertinente possibile alla ricerca effettuata, ma non possiamo prevedere in assoluto quali saranno le parole cercate con assoluta esattezza.
In linea di massima comunque una meta description può contenere una o due frasi oppure un piccolo paragrafo, ma sempre ricordando di cercare di rimanere all’interno dei 134 caratteri.
I vantaggi della descrizione
Come dicevo nel paragrafo precedente, il meta tag “description” è molto importante perché Google fra tutti, ma anche gli altri motori di ricerca, possono utilizzare questa piccola porzione di testo per presentarla come risultato di ricerca, questo è però scelto ad insindacabile giudizio dei motori e dipende esclusivamente dalle parole che i visitatori digitano per ottenere quel risultato.
La cosa più importante è comunque che all’interno delle nostre pagine siano presenti le parole, o le frasi, che gli utenti possono cercare per un determinato argomento.
In alternativa Google può utilizzare la descrizione fornita alla grande directory DMoz, dalla quale attinge molte informazioni sui siti che vengono segnalati e restituire quella descrizione come risultato.
Quando viene restituito un risultato a seguito di una ricerca (query), le parole corrispondenti sono evidenziate in grassetto.
Anche la descrizione, come il titolo di pagina, deve sempre essere unica, in questo modo saremo sicuri di dare agli utenti delle informazioni complete e preziose per capire se la pagina può contenere o meno gli argomenti di interesse.
Descrizioni accurate
Ricordiamoci sempre che comunicare bene significa raggiungere i massimi risultati possibili, quindi la descrizione deve essere accurata e ben chiara per chi dovrà leggerla, quindi evitiamo di:
- scrivere una descrizione che non sia in relazione con la pagina
- usare descrizioni molto generiche o che non permettano di capire di cosa stiamo parlando. oppure che non siano in relazione con la pagina di cui fanno parte
- rienpire la descrizione di parole chiave: questo penalizza il nostro posizionamento
- copiare e incollare il contenuto della pagina: non serve e può creare confusione, cerchiamo di essere concisi, ma ben descrittivi, se fossimo noi a cercare l’argomento del nostro sito, cosa ci aspetteremmo di trovare come risultato della ricerca?
- usare descrizioni replicate per varie pagine, oltre a non essere utili ai visitatori e ai motori di ricerca, non danno l’impressione di un sito professionale.
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